Recenti studi (2021) hanno analizzato la risposta sessuale di un campione abbastanza elevato di uomini (si parla di oltre 4000 soggetti) con o senza disfunzioni sessuali quali DE (disfunzione erettile); eiaculazione precoce e eiaculazione ritardata alla masturbazione e all'attività sessuale di coppia.
I risultati mostrano come gli uomini senza o con disfunzioni sessuali lievi mostrino una risposta sessuale simile durante le due attività, mentre chi soffre di una delle tre disfunzioni in modo più accentuato pare abbia una risposta più efficiente con la masturbazione.
L'analisi della letteratura consente di spiegare i risultati ottenuti ipotizzando che fattori legati alla relazione con il partner sessuale, quali aspettative, pensieri automatici, cognizioni, emozioni e attrazione, possono facilitare o inibire una normale risposta sessuale.
Infatti ansia da prestazione, anticipazione del fallimento, pensieri influenzati da cultura e religione sono componenti che potrebbero essere invadenti durante il rapporto sessuale di coppia mentre in solitaria no.
Durante la masturbazione, gli uomini sono facilitati a concentrarsi su pensieri positivi poiché non esiste lo stress dato dalle aspettative del partner e inoltre è possibile utilizzare pressioni con le mani, modalità masturbatorie, giochi e fantasie che soddisfino principalmente il loro piacere personale.
Già Masters e Johnson (1970) avevano riconosciuto come l’effetto spectatoring, caratterizzato dal monitoraggio dell’esperienza sessuale e talvolta dal distacco da essa, fungesse da inibitore compromettendo una funzionale risposta sessuale.
Un’altra possibile spiegazione è che gli uomini con disfunzione erettile presentino uno stile masturbatorio idiosincratico (non riproducibile nel rapporto di coppia) associato magari a stimoli visivi o fantasie erotiche estreme e irrealistiche.