La candida è una delle infezioni vaginali più frequenti (vaginite micotica), la quale può colpire varie sedi (pelle, esofago, bocca, genitali...)
La specie che più di frequente attacca la mucosa vaginale è la CANDIDA ALBICANS:
-Essa è un micete che a volte fa parte degli organismi commensali della vagina (1/3 delle donne lo presenta senza avere alcun fastidio) e non è dimostrato che in questo caso una terapia sia utile;
-Assume caratteristiche di patogenicità per una carica eccessiva con conseguente diminuzione delle difese locali;
-La sua insorgenza è favorita dall'assunzione di terapie antibiotiche, utilizzo di contraccettivi ormonale, coesistenza di diabete e/o infezioni intestinali.
L'infezione da candida e prevalentemente a trasmissione sessuale, più raramente da contatto con il micete con una superficie esterna come un bagno, un pannolino ecc..(questo è possibile perché il micete candida sopravvive in ambienti secchi e si riattiva in quelli umidi).
L'incidenza è veramente alta...;
-nel 75% delle donne si verifica almeno un episodio nella vita;
-un secondo episodio nel 40%-50%;
-RICORRENTE (4 o più episodi l'anno) dal 5%-10%;
-Nel restante 5%-10% è asintomatica.
I SINTOMI che causa sono prurito vulvare, bruciore vulvo-vagnale durante i rapporti sessuali, infezioni dell'uretra,stranguria (dolore alla minzione) e pollachiura (aumentata frequenza della minzione).
Presenta inoltre una leucorrea (secrezione della vagina) biancastra "cagliata" inodore e a volte piccole ragadi e "taglietti" vulvari.
L'infezione è trasmissibile al partner. In caso di contagio il 50% dei partner non presenterà sintomi, e il restante 50% potrebbe manifestare la balanite ( eritema genitale balano-prepuziale con secrezione biancastra, prurito, irritazione e edema del glande).
E' importante che la terapia venga seguita anche dal partner perché in caso di contagio senza sintomi c'è un'alto rischio di reinfezione vaginale.
La Terapia solitamente è a base di antifungini azolici (fluconazolo) per via orale e/o per via topica (pluridose o monodose). Altri accorgimenti da attuare, siccome il fungo sopravvive anche in ambiente extravaginale è lavare la biancheria utilizzata a temperature elevate (sopra i 60°) e successivamente stirarla.
Altri preparati che possono essere utilizzati sono l'acido borico, gli acidificanti vaginali, i fermenti lattici e la violetta di genziana.
Indispensabile, sopratutto per le donne che soffrono di Candida in modo recidivante, PREVENIRE l'insorgenza dell'infezione adottando alcuni accorgimenti:
-Seguire una DIETA EQUILIBRATA, ricca di frutta, verdura cereali integrali e prodotti senza grassi lattiero-caseari. Evitare completamente dolci, bevande zuccherate, alcolici e prediligere le farine integrali piuttosto che le raffinate (più ricche di glucosio). Può essere utile anche inserire nella dieta cibi ricchi di lattobacilli come yogurt e latte acidofilo;
-Controllare sempre la glicemia nel diabete e nel "pre-diabete";
-Evitare l'uso non necessario di antibiotici (che modificano l'equilibrio della flora saprofitica vaginale);
-Attuare una buona igiene genitale, evitando le lavande medicate e utilizzando detergenti che rispettano il ph dell'area genitale. E' inoltre importante detergere la zona ano-genitale dal davanti all'indietro e evitare frequenti lavande interne;
-Utilizzare biancheria intima di cotone e non sintetica (che favorisce l'umidità);
-Evitare l'utilizzo frequente di jeans e altri indumenti aderenti come leggins e collant (impediscono la traspirazione della zona genitale);
-Evitare di indossare il costume da bagno bagnato per più ore;
-Cambiare spesso tamponi esterni e interni (se è possibile non usare questi ultimi, alterano la flora batterica vaginale);
-Evitare l'utilizzo di spray intimi deodoranti, polveri e profumi perchè possono causare lo squilibrio dell'ecosistema vulvo-vaginale).