Pubblicata in data : 07/06/2024
Quest'oggi vi spiegherò in cosa consiste il testing perineali, uno degli esami che viene eseguto durante la prima Valutazione sul Pavimento Pelvico che permette a noi terapeuti di impostare un percorso riabilitativo personalizzato per ciascun caso che ci si presenta:
Dopo aver posizionato la paziente in neutra sul lettino (ossia distesa con le ginocchia piegate a 90°) si procede con l'inserimento delle due dita, indice e medio, nell'introito vaginale, posizionate a 45° in modo da agganciare il muscolo pubo-coccigeo posteriore.
E' sconsigliata la posizione sul lettino ginecologico in quanto con le gambe appoggiate sulle staffe il pavimento pelvico non sarà libero di muoversi liberamente e il test potrebbe non risultare valido.
A questo punto si richiederà alla paziente di fare una contrazione massimale del pavimento pelvico o dando il comando di trattenere la pipì o chiedendo alla paziente di immaginare una spugna in vagina e immaginare di strizzarla al massimo:
Esistono diverse scale di valutazione del testing perineale:
1) Da 0 a 3: -0 nessuna contrazione
- 1 contrazione lieve
- 2 contrazione discreta
- 3 contrazione buona
2) Da 0 a 4:- 0 nessuna contrazione
- 1 contrazione lieve
- 2 contrazione discreta che non tiene a una resistenza delle dita
- 3 contrazione discreta che tiene a una resistenza delle dita
- 4 contrazione buona
3) Da 0 a 5:- 0 nessuna contrazione
- 1 contrazione lieve
- 2 contrazione discreta che non tiene a una resistenza delle dita
- 3 contrazione discreta che tiene a una resistenza delle dita
- 4 contrazione buona che non tiene a una resistenza delle dita
- 5 contrazione buona e decisa che tiene a una resistenza delle dita
La scala viene scelta dall'operatore ed è importante che venga specificata nella cartella clinica